Descrizione

Da uve Fiano al 100%, questo grande campione firmato Ciro Picariello è vinificato ed affinato in vasche di acciaio nelle quali riposa, a contatto che bucce, per 10-12 mesi, sottoposto a frequenti batônnages, ossia rimescolamenti: da sotto a sopra il mosto viene rimescolato per tenere sempre il cappello superficiale bagnato, permettendo così una maggior estrazione di aromi e corpo. Ciò che ne scaturisce è un vino ormai entrato di diritto nella rosa dei migliori bianchi dell’avellinese, dal sorso infaticabile e dalla continua capacità di sorprendere. Manto oro traslucido dalla viscosa consistenza, al naso avvolge con straordinari profumi di menta glaciale e rosmarino, macchia mediterranea e tabacco, fiori di camomilla appassiti e pepe bianco, con un’immancabile traccia minerale sullo sfondo. Sorso affilato ma al tempo stesso morbido, è caldo e ricco, caratterizzato da una consueta sapidità a fare da sfondo. Lungo e calibrato il fresco finale agrumeto di scorza di cedro. Da provare con ravioli di cernia al finocchietto selvatico.